Il lavoro di monitoraggio ha evidenziato come lo stazionamento e la riproduzione dei colombi sia dovuta in principalmente a fattori ecologici: fontane, tetti ricoperti da pannelli solari privi di adeguata rete antivolatile, edifici diroccati, finestre sottogronda.

L’assessore all’ambiente, Giovanni Scaramuzzi, ha prontamente istruito le autorità competenti per il monitoraggio sanitario dei colombi, tramite l’individuazione di luoghi idonei al posizionamento di gabbie-trappola per la cattura. Allorquando saranno terminati i controlli igienico-sanitari, a cura dei competenti servizi della ASL, si procederà agli interventi di contenimento. 

Si comunica alla cittadinanza tutta, in particolare modo i cittadini delle aree interessate, che l’amministrazione si sta già adoperando per risolvere il problema nei dovuti tempi dell’operazione.