Descrizione
Premesso che: il randagismo, è un enorme problema alimentato principalmente dall'abbandono, dalla mancata sterilizzazione e dalla scarsa responsabilità dei proprietari, tale fenomeno ha un impatto negativo sia sul benessere degli animali, che sulla società e sull'ambiente tanto da rappresentare un pericolo per la salute pubblica, oltre causare danni all'ambiente e ai beni pubblici.
Dato atto che il randagismo viene contrastato con leggi specifiche (come la L. 281/91) che prevedono la sterilizzazione, l'adozione consapevole e la promozione di canili e gattili.
Rilevato che il principale responsabile della gestione e del benessere degli animali randagi (cani e gatti) nel suo territorio comunale è il Sindaco/rappresentante legale del comune secondo la giurisprudenza italiana (Cassazione) e le normative di settore, che pongono in capo al Comune l'obbligo di prevenzione del randagismo, organizzazione dei canili e controllo del territorio, in collaborazione con ASL e associazioni di volontariato.
La Regione Puglia si è dotata di una legge, la Legge Regionale del 07 Febbraio 2020, n. 2 "Norme sul controllo del randagismo, anagrafe canina e protezione degli animali d'affezione. Abrogazione della L. R. 3 Aprile 1995 n. 12 (Interventi per la tutela degli animali d'affezione e prevenzione del randagismo)", che disciplina nel dettaglio le modalità per garantire ed assicurare il benessere degli animali d'affezione, nonché di prevenire il fenomeno del randagismo.
La suddetta legge prevede all'Art. 4 (Competenze dei comuni), lettera i) la nomina di un referente comunale in materia di prevenzione e lotta al randagismo.
La nomina di un "delegato al randagismo" non è un incarico tecnico e soprattutto è gratuito, pertanto, non sono richiesti particolari requisiti ma spesso è sufficiente essere a conoscenza della normativa ai fini del coordinamento delle azioni contro il randagismo, lavorando con ASL, canili e volontari.
Stabilito che le disposizioni del codice dei contratti D/lgs 36/2023, articolo 13, non si applicano a titolo gratuito ma 1'ANAC precisa che anche per i contratti gratuiti devono essere garantite appropriate forme di trasparenza.
Visto che negli anni molto è stato fatto per arginare il fenomeno del randagismo, grazie anche alla preziosa collaborazione di volontari, associazioni e Referente del randagismo nominato dai sindaci Dato atto che è intenzione di questo ente nominare un referente per il randagismo a mezzo di Avviso pubblico pubblica il presente avviso per l' aquisizione delle candidature di Referente al randagismo.
Modalità di presentazione delle domande
Le domande per l'affidamento dell'incarico devono pervenire al protocollo del comune pec: protocollo.sangiovannirotondo@pec.it entro e non oltre il 18/12/2025, ore 13.00, compilando il modello n. 1 ed allegando il curriculum vitae ed il documento di riconoscimento.
Saranno escluse le istanze:
- presentate in modo difforme dalle prescrizioni indicate nel presente avviso;
- pervenute dopo la scadenza; Requisiti minimi di ammissione
I soggetti che intendono manifestare il proprio interesse devono dichiarare, medinate dichiarazione
sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi del DPR 445/2000, il possesso dei seguenti requisiti minimi:
1) Requisiti di ordine generale:
· assenza di cause di esclusione di cui agli artt. 94 e 95 del D.Lgs. 36/2023 e di ogni altra situazione che determini l'esclusione dalle gare di appalto e/o l'incapacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione, nonché della causa interdittiva di cui all'art. 53, co. 16 ter del D.Lgs. n. 165/2001.
· Non avere contenzioni in atto con le pubbliche amministrazioni.
2) Requisito di idoneità:
Possesso di documentate esperienze pregresse per aver eseguito con buon esito nel triennio precedente alla data di pubblicazione del presente avviso (2025-2023), almeno n. 1 servizio analogo a quello in oggetto della durata di almeno 6 mesi prestati presso Enti locali (specificare servizio, date ed Ente committente).
Criteri di selezione e procedura di affidamento:
La selezione del Referente al quale affidare il servizio in argomento, ai sensi dell'art. 50, comma 1, lett.b) del D.Lgs.36/2023, sarà operata dal Rup e dal Dirigente tenendo conto delle esperienze pregresse idonee dichiarate e documentate dai partecipanti, si specifica che per esperienze superiori a 6 mesi sarà riconosciuto un punto per ogni mese in più oltre i primi sei.
L'incarico potrà essere affidato anche in presenza di una sola candidatura valida.
Qualora non ci siano le condizioni per procedere o si ritiene che nessuna offerta sia idonea ad insindacabile giudizio dell'Amministrazione no si procederà alla nomina del referente
Si specifica che l'incarico di che trattasi non comporterà alcun onere economico per il Comune di San Giovanni Rotondo, pertanto, non comporterà la stipulazione di alcun contratto di lavoro subordinato a tempo determinato in quando trattasi di incarico svolto a titolo gratuito.
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Ultimo aggiornamento: 12 dicembre 2025, 11:23